domenica 15 luglio 2012

Le stagioni della lattaia, Piccola storia n.5: Il funaio che somigliava a Nero Wolfe.



"Tutto ciò che, nella tensione di quella scena, avrebbe turbato il quadro di distesa immobilità al centro del quale restava sempre lui - inamovibile - erano i piccoli cilindri di cenere grigiastra formatisi dalla combustione del tabacco che, fattisi pesanti, ad intervalli regolari si staccavano per gravità; cadevano, silenziosamente, sulla parannanza di cuoio che gli copriva il pancione; rotolavano lungo l’abbondante curvatura della gamba e, restando miracolosamente compatti, arrivavano a terra; dove s’infrangevano, disintegrandosi, come a seguito di una microscopica esplosione".

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