venerdì 13 luglio 2012

le stagioni della lattaia, piccola storia n.2 Gerardo il vecchietto naif.

"Quando non stava nel suo mondo fantastico, abitava un paio di piccole stanze sporche e disadorne. Non era un’abitazione dignitosa. Piuttosto un tugurio. Una spelonca. Una tana buia e umida di muschio, dove si ritirava solo di notte. Per coricarsi. Mentre, per riprendersi dalle sbornie frequenti, di giorno dormiva dove gli capitava. Spesso lo vedevo in piazza. Abbandonato sul muretto. O rannicchiato a terra che pareva morto. Spalmato sul marciapiede. La testa poggiata sull’avambraccio. Si pasceva d’asfalto, polvere e pietre".

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