venerdì 4 febbraio 2011

Giorgio "Lassa-fa-a-Dio" Napolitano per una volta si ricorda di fare il Presidente della Repubblica.

Il Quirinale dice no al Federalismo e avvicina l'Italia alle elezioni anticipate. In una lettera inviata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Giorgio Napolitano ha definito "irricevibile" il testo del decreto appovato giovedì sera dal Consiglio dei Ministri dopo la bocciatura della Bicameralina, poche ore prima.
"Non sussistono - scrive Napolitano - le condizioni per procedere alla richiesta emanazione, non essendosi con tutta evidenza perfezionato il procedimento per l'esercizio della delega previsto dai commi 3 e 4 dall'art. 2 della legge n. 42 del 2009 che sanciscono l'obbligo di rendere comunicazioni alle Camere prima di una possibile approvazione definitiva del decreto in difformità dagli orientamenti parlamentari". Un problema di procedura, dunque, che porta il Colle a non firmare il testo.

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