martedì 25 gennaio 2011

Sic transit gloria mundi!

Qualche decennio fa, in Itaglia, avevamo e potevamo contare su politici e governanti che davano il buon esempio. E che esempio.
Spezzavano i panini nei pranzi ufficiali, per non sprecare il pane; vivevano con la famiglia in case prese in affitto; non avevano l'auto blu e nemmeno la scorta; si facevano rivoltare il cappotto e non "sprecavano" certo i loro (pochi) soldi per comprarne uno più alla moda; i loro figli studiavano nelle scuole e nelle università statali (c'erano quasi solo quelle); le mogli facevano le casalinghe e, se andava bene, le insegnanti; se incappavano in qualche scandalo (c'erano anche allora, ma per fortuna non uno al giorno) erano finiti. In più, non erano inquisiti un giorno si e l'altro pure; non erano rincorsi dai PM inquirenti, come gli insolventi lo sono da schiere di creditori; legiferavano (decentemente) e governavano con approssimazione (forse), ma col "buon senso del padre di famiglia" (certo), com'era scritto nei codici fino a poco tempo fa.

Oggi siamo governati da politici di mestiere, faccendieri, praticoni, trafficanti, briganti che hanno la poltrona appiccicata al culo; che il buon esempio lo danno se si fanno inquisire (come Forlani e Andreotti, che non sono esattamente dei "Cuor-di-leone"), e se si fanno processare e accettano di subire la sentenza (di secondo grado, s'intende!).
Solo in seguito ad essa (se non dopo la Cassazione) vanno in galera (vedi Totò "vasa-vasa" Cuffaro, che ha fatto un figurone costituendosi spontaneamente a Rebibbia).
E, soprattutto accettavano (anche di malgrado) di andare a casa quando si accorgevano che non era più il caso di tenere ...disturbo.
Tanto se non andavano a casa "sua sponte" potevi sempre non votargli la preferenza: vi siete dimenticati che una volta chi doveva governare lo sceglievamo noi elettori e non le segreterie dei partiti. La diabolica invenzione dei listini bloccati degna delle migliori menti criminogene non c'era ancora stata. E' roba recente.

L'alternativa a questi bei tempi andati, come propone il nostro beneamato Presidente del Consiglio, è: RESISTERE! RESISTERE! RESISTERE!
Ai PM; ai giudici; ai processi; all'opposizione; alle richieste di dimissioni; al pubblico ludibrio; al buon senso; alla morale comune. E - perchè no? - anche a qualche buon consiglio che gli sarà pervenuto da qualche suo spalleggiatore meno "sotto-posto" e "sotto-pancia" degli altri (almeno voglio sperare che ci sia stato).
E restare saldamente e inamovibili al proprio posto.
A Napoli dicono: "senza scuorno 'nfacce!"

SR

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